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Autunno: 5 consigli per superarlo senza problemi

L’equinozio segnerà l’arrivo dell autunno, stagione ricca di colori caldi e avvolgenti, ma caratterizzato anche da sentimenti di nostalgia e malinconia dell ‘estate per via della diminuzione delle ore di luce.

Eccoti dei suggerimenti per affrontare al meglio questo cambio di stagione:

1~ Attività fisica dolce
Cerca di fare delle passeggiate all’aria aperta anche in autunno, proprio come in estate, fino a quando le temperature non saranno troppo rigide. Se non l’hai mai provato, questo è il momento per provare una sessione di PERSONAL(Arancia Studio) in palestra che ci guiderà nei giusti movimenti, o una lezione di POSTURAL PILATES(CIP

2~Aromaterapia
L’aromaterapia ci viene in aiuto per supportare il cambio di stagione.
Mischiate in un vaporizzatore o diffusore a candela 3 gc di Arancia dolce (citrus sinensis)e 1 gc di Cannella (cinnamum verum)per un aroma avvolgente.

Per sfruttare al massimo l’effetto antistress di un profumo montano, potete unire 6 gc di Abete a 3gc di Arancio dolce e 1 gc di Vetiver.

Se amate profumi piu intensi, in grado di coinvolgere mente corpo e spirito, abbinate 6 gc di Ginepro, 4 gc di Pino e 2 gc di Salvia Sclarea.

3~Massaggi
La stagione autunnale porta con se una maggior secchezza della pelle.
Coccolatevi con un massaggio a base di oli vegetali. Ottimi sono l’olio di mandorle dolci e l’olio di sesamo.

Anche il cuoio capelluto non deve essere trascurato e per rafforzare e stimolare la chioma stimolandone la circolazione. Ottimi sono gli impacchi di olio di cocco che aiuterà a contrastare la consueta caduta autunnale. Prova una seduta di MASSAGGIO AYURVEDICO.

4~Difese immunitarie
L’autunno è la stagione in cui è opportuno occuparsi del sistema immunitario in modo da rafforzare le difese. Utile in questo periodo è integrare l’uso di curcuma e zenzero, supportare la flora intestinale con probiotici, bere spremute di agrumi e centrifugati di frutta e verdura freschi.

Se non l’hai mai fatto questo è il momento per sottoporsi a una seduta di LINFODRENAGGIO manuale, trattamento elettivo per il supporto dell intero sistema immunitario.

5~OsteopatiaIl
Il cambiamento climatico può provocare stress, stanchezza, insonnia, dolori cervicali, mal di testa, mal di schiena. Per prevenire ed intervenire su questi fenomeni è bene ricorrere a una seduta osteopatica (CIP)che aiuterà il corpo a recuperare le sue normali funzioni favorendone il benessere.

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Il Linfodrenaggio manuale

Il Linfodrenaggio manuale è un tipo di massaggio, leggero e delicato, che favorisce la circolazione del sistema linfatico migliorando la linfangiomotricità, ovvero la capacità contrattile dei linfangioni che sono il “cuore pulsante” che troviamo all’interno del sistema linfatico.

Detto anche metodo Vodder, dal nome del dr. Emil Vodder che l’ha ideato negli anni ’30 a oggi molteplici sono le tecniche che si sono sviluppate dai primi protocolli e le applicazioni hanno raggiunto un vastissimo range di utenza.

Le manualità impiegate consistono in sfioramenti, pressioni, pompaggi, leggere vibrazioni eseguite lentamente in modo delicato, alternate a fasi di rilassamento. Questa alternanza di pressione e rilassamento permette alla linfa di seguire il suo corso all’interno dei capillari e vasi linfatici, migliorando così l’eliminazione di scorie e tossine.

E’ una tecnica particolarmente efficace per migliorare la circolazione linfatica rallentata che causa il classico “gonfiore” localizzato soprattutto agli arti inferiori.

Da non sottovalutare è l’ottima influenza che ha il linfodrenaggio sulla qualità della risposta immunitaria del corpo; beneficio che si ottiene proprio in seguito allo svuotamento delle stazioni linfonoidali, consentendo così al sistema immunitario di lavorare al suo meglio. Ecco che si suggerisce spesso di sottoporsi a un ciclo di linfodrenaggio quei soggetti la cui salute risente dei cambi di stagione con raffreddori ricorrenti e affezioni alle alte vie aeree. Con il linfodrenaggio è possibile anche trattare zone del corpo particolari quali il viso, ottenendo un miglioramento del colorito, delle occhiaie e borse sotto gli occhi, gonfiori diffusi anche a seguito di interventi odontoiatrici.

Il linfodrenaggio rappresenta un valido aiuto in caso di :

  • distonie neurovegetative (stipsi, stress, S.P.M.)
  • patologie del sistema nervoso centrale (emicranie, cefalee, nevralgie)
  • patologie del tessuto connettivo e pannicolo adiposo (P.E.F.S.)
  • traumi articolari e muscolari (distorsioni, lombosciatalgie, cervicalgie)
  • insuff. Venose a seguito di intervento (safenectomie)
  • infiammazioni croniche delle vie respiratorie (sinusiti, otiti, tonsilliti, raffreddore cronico)
  • in gravidanza, per prevenire il gonfiore agli arti inferiori
  • migliora l’efficienza del sistema immunitario
  • produce effetti benefici anche in ambito dermatologico in quanto velocizza la cicatrizzazione post intervento chirurgico

Il trattamento, a seconda dei casi, dura dai 45 ai 90 minuti e i risultati sono percepibili già dal primo trattamento in quanto la diminuzione della pressione interna dei tessuti grazie al drenaggio dona un immediato sollievo alla parte trattata. Un ciclo di linfodrenaggio standard prevede 10 sedute.

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Trattamenti

La Massoterapia, un aiuto per la salute e il benessere quotidiano.

La Massoterapia è una tecnica riabilitativa che si basa sull’effetuazione di massaggi con varie tecniche e manualità a seconda dell’obiettivo della seduta.

Trova larga applicazione nelle cure dei traumi e nella eliminazione della fatica poiché facilita il riassorbimento di ematomi ed edemi, migliora il microcircolo locale, stimola i recettori nervosi e favorisce la rimozione dei cataboliti, inducendo così il rilassamento corporeo e aumentando le capacità di recupero di chi pratica sport a livello amatoriale ed agonistico.

La massoterapia apporta benefici all’intero organismo migliorando così i benessere psichico del soggetto.

Di origine antichissima già si indicava il massaggio terapeutico quello eseguito con le mani il cui scopo era quello di migliorare il benessere di diversi apparati del corpo, soprattutto quello muscolo-scheletrico.

Le prime testimonianze relative al massaggio terapeutico risalgono ai tempi della Grecia classica, pare che Ippocrate lo praticasse per alleviare i disturbi legati all’età avanzata.

Il padre fondatore della massoterapia e del massaggio manuale come forma di terapia è un medico, ginnasta e fisioterapista svedese, di nome Pehr Henrik Ling, vissuto nel periodo illuministico, cioè tra il 1776 e il 1839. A lui si deve la diffuzione di quello che oggi si chiama “massaggio svedese” e la sistematizzazione della massoterapia in un insieme di indicaizoni, controindicazioni e norme deontologiche.

Come funziona? Questo tipo di trattamento si effettua tramite un massaggio diretto sulla cute del ricevente con il supporto di oli o creme specifiche.

A ogni seduta il terapista renderà preziosa la corrispondenza tra epidermide e sistema nervoso poiché con il tocco si arriva a “dialogare” con l’intero sistema corpo.

Si possono identificare diverse tecniche di massaggio in : sfioramento, frizione, impastamento, percussione, vibrazione; ognuna di queste manovre ha la sua funzione specifica, dal rilassamento alla cura di edemi al miglioramento e risoluzione di contratture muscolari.

La massoterapia produce un sensibile miglioramento della circolazione sanguigna, è rilassante e riesce ad alleviare il dolore con effetto sedativo ed antidolorifico.

La massoterapia risulta essere molto efficace per chi soffre di cattiva circolazione, per chi ha contratture muscolari, cicatrici post operatorie o semplicemente per chi vuole apportare rilassamento all’organismo. Risulta una strategia vincente l’integrazione del trattamento massoterapico nella pianificazione di prestazioni sportive poiché riduce le fatiche post allenamento, accelera il recupero muscolare e miglioriorando così la performance e il rendimento.

Il trattamento prevede una seduta di circa 50 minuti adattati poi al caso specifico. Il ciclo di terapia dipenderà dal motivo del trattamento ma risultati apprezzabili si ottengono già con 3 trattamenti. Un ciclo massoterapico prevede usualmente 10 sedute, le prime più ravvicinate, succesivamente più diradate al fine di stabilizzare e mantenere i risultati ottenuti.

Prima di sottoporsi a una seduta di massoterapia è bene conoscere le controindicazioni quali è meglio prima sentire il parere del proprio medico: in caso di febbre, malattie infettive, primi tre mesi di gravidanza, ipertensione, rash cutanei di natura ancora sconosciuta, ferite aperte non ancora rimarginate, ustioni malattie quali tromboflebiti e flebotrombosi.

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